Presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è tenuto l'incontro con le ragazze e i ragazzi del progetto "Per un Calcio Integrato", un'iniziativa del Cesena FC che promuove l'inclusione sociale attraverso l'attività sportiva. Il programma, giunto quest’anno alla sua settima edizione, si rivolge a giovani con disabilità intellettive o motorie, supportandoli nello sviluppo dell'autonomia e dell'autostima.
Il Ministro Abodi ha avuto l'opportunità di conoscere personalmente i protagonisti del progetto, ascoltando le loro storie e le emozioni vissute durante gli allenamenti settimanali. I partecipanti, infatti, oltre a allenarsi regolarmente nel Centro Sportivo del Cesena FC, hanno avuto la possibilità di vivere esperienze uniche, come quelle svolte sul prato dell'Orogel Stadium - Dino Manuzzi, durante le partite casalinghe della prima squadra del Cesena.
Il progetto “Per un Calcio Integrato” si distingue non solo per il coinvolgimento di giovani con disabilità, ma anche per la sua capacità di favorire la socializzazione tra i partecipanti, grazie alla collaborazione con i ragazzi del Settore Giovanile del club. Il programma, che si fonda sui valori positivi dello sport, mira a creare una comunità sempre più inclusiva.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza del progetto come esempio di eccellenza morale, auspicando che altre realtà possano seguire questo percorso. "Le parole contano poco, un abbraccio, un sorriso o uno sguardo valgono molto di più", ha dichiarato, evidenziando l'importanza dell'integrazione quotidiana attraverso l'attività sportiva.
Al termine dell'incontro, il Ministro Abodi ha voluto rendere omaggio a tutti i partecipanti del progetto, consegnando loro un attestato di riconoscimento. Questo gesto simbolico ha ulteriormente valorizzato l'importanza della giornata, rendendo speciale un evento che celebra non solo i successi sportivi, ma soprattutto i progressi nel cammino verso una comunità più inclusiva e consapevole.
Foto dell'evento: "Per un Calcio Integrato"