Milano Cortina 2026: sopralluogo del Ministro a Livigno e Bormio
Proseguono i lavori nei cantieri delle infrastrutture olimpiche in vista dei Giochi Invernali Milano Cortina 2026. Il ministro Abodi ha effettuato un sopralluogo a Livigno e Bormio, accompagnato dai rappresentanti di SIMICO – Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 – e dalle amministrazioni locali.
Prima tappa al Livigno Aerials e Moguls, impianto già completato, omologato e utilizzato con successo nei test event dello scorso marzo. A seguire, tappa al parcheggio del Mottolino, dove il Ministro ha potuto constatare il buon andamento dei lavori in corso. La visita è poi proseguita all’Aquagranda, centro di preparazione olimpica, e si è conclusa sulla storica pista Stelvio di Bormio, che ospiterà le gare di sci alpino.
Nel corso della giornata, il Ministro ha ribadito l’importanza di toccare con mano l’evoluzione degli interventi, riconoscendo il valore dell’impegno quotidiano di chi contribuisce alla realizzazione delle opere: tecnici, operai, amministrazioni locali e imprese che, anche nei mesi più complessi dell’inverno, hanno garantito continuità e qualità al lavoro.
Una visione che non si ferma all’evento sportivo, ma che guarda allo sviluppo sostenibile e duraturo dei territori. Gli investimenti in corso rappresentano, infatti, un’opportunità concreta per lasciare infrastrutture moderne e funzionali al servizio delle comunità, contribuendo così alla crescita economica e sociale delle aree interessate dai Giochi.
Nel corso della giornata, il Ministro ha ribadito l’importanza di toccare con mano l’evoluzione degli interventi, riconoscendo il valore dell’impegno quotidiano di chi contribuisce alla realizzazione delle opere: tecnici, operai, amministrazioni locali e imprese che, anche nei mesi più complessi dell’inverno, hanno garantito continuità e qualità al lavoro.
Una visione che non si ferma all’evento sportivo, ma che guarda allo sviluppo sostenibile e duraturo dei territori. Gli investimenti in corso rappresentano, infatti, un’opportunità concreta per lasciare infrastrutture moderne e funzionali al servizio delle comunità, contribuendo così alla crescita economica e sociale delle aree interessate dai Giochi.