Inaugurato il nuovo Laboratorio Antidoping FMSI, un polo di eccellenza
Quattordici mesi di lavori per trasformare un immobile pubblico in disuso nella periferia di Roma in un’eccellenza internazionale. Il nuovo Laboratorio Antidoping FMSI di via delle Rupicole diventa un centro all’avanguardia riconosciuto a livello mondiale e un modello di rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di riqualificazione di un’intera area.
Il Ministro Abodi, insieme al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, dopo l’inaugurazione del Laboratorio, ha visitato i cinque piani della struttura, insieme al Presidente della Federazione Italiana Medico Sportiva, Maurizio Casasco, ai vertici di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris, e al Presidente CONI Luciano Buonfiglio.

L’operazione, condotta da Sport e Salute, è stata resa possibile grazie a un investimento complessivo di 17,2 milioni di euro previsto dalla legge di bilancio 2024. Dopo l’acquisizione dell’immobile, la struttura è stata rifunzionalizzata per diventare l’unico laboratorio antidoping FMSI in Italia e uno dei soli trenta nel mondo a ricevere l’accreditamento WADA.
Riconosciuto per l’efficienza operativa e per la completa copertura dei metodi analitici approvati dalla WADA, il Laboratorio si configura come un punto di riferimento internazionale anche per l’attività di ricerca: dall’identificazione di nuovi biomarcatori allo sviluppo di metodologie analitiche innovative.
La nuova sede è in grado di analizzare fino a 25.000 campioni all’anno, con un picco di 200 campioni al giorno in occasione di grandi eventi, garantendo la piena conformità ai requisiti dell’accreditamento WADA. Oltre ai controlli antidoping, potrà rafforzare la propria attività scientifica e produttiva, estendendo gli screening anche agli integratori alimentari e contribuendo alla ricerca sulle droghe sintetiche, assumendo così un ruolo strategico per il Paese.

Il laboratorio sarà operativo con uno staff composto da 35 persone, guidate dal Direttore Scientifico, Francesco Botrè, e dal Vicedirettore Tecnico, Xavier de la Torre.
Durante la visita, il Ministro Abodi ha dichiarato:
Oggi inauguriamo il nuovo laboratorio antidoping italiano, un altro significativo passo avanti verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Milano Cortina, che qualifica l’impegno antidoping dell’Italia ben oltre i Giochi, ponendo la nostra Nazione ai vertici dell’eccellenza mondiale anche dal punto di vista infrastrutturale. Il Governo si era impegnato a realizzare il nuovo centro entro la fine dell’anno e oggi sostanziamo il rispetto di questo impegno, inaugurando un laboratorio all’avanguardia, uno dei soli 30 centri accreditati dall’Agenzia Mondiale Antidoping, che sarà punto di riferimento per il sistema sportivo italiano e internazionale, dedicato al contrasto della piaga del doping e alla ricerca avanzata di settore, in linea con le attività portate avanti a livello europeo. Il laboratorio costituisce anche una grande opportunità per approfondire la cooperazione internazionale nei settori della scienza e della medicina dello sport con i Paesi destinatari del Piano Mattei e con le Nazioni che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. La nuova struttura, massima espressione degli standard internazionali, consentirà di promuovere e preservare i valori dell’integrità sportiva e della leale competizione, nonché di ampliare le quote di mercato italiano nei controlli antidoping e nell’elaborazione del passaporto biologico dell’atleta.