Il Ministro Abodi in campo al Manuzzi di Cesena con il calcio integrato

All’Orogel Stadium – Dino Manuzzi di Cesena il Ministro Abodi ha preso parte alla seduta di allenamento dei ragazzi del progetto "Per un Calcio Integrato", il programma di inclusione sociale sviluppato dal Club bianconero. Insieme all’Under 15 Femminile e all’Under 13 Maschile del Cesena FC, le ragazze e i ragazzi del calcio integrato si sono alternati nello svolgimento di quattro differenti esercitazioni, con l’obiettivo comune di accrescere lo spirito di squadra, la reazione agli stimoli e la capacità di responsabilizzazione.

Il Ministro ha partecipato personalmente alla seduta di allenamento organizzata dallo staff guidato da Massimo Buratti, responsabile del Progetto, prendendo parte alle varie esercitazioni a tema predisposte per gli oltre quaranta ragazzi con disabilità intellettive o motorie. Al suo fianco sono scesi in campo anche Enzo Lattuca e Christian Castorri, rispettivamente, Sindaco e Vicesindaco della Città di Cesena.

“Quello appena vissuto allo stadio Manuzzi – ha dichiarato il Ministro – è stato un pomeriggio emozionante, di arricchimento personale, ma mi auguro sia stato piacevole anche per i ragazzi, i tecnici, i dirigenti e per le famiglie. Poche settimane fa, alla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avevo promesso ai ragazzi e alle ragazze del progetto “Per un Calcio Integrato” che ci saremmo rivisti a breve in campo e così è stato. Promessa mantenuta, in un appuntamento speciale, con il piacere di svolgere la missione che mi ha affidato il Presidente Meloni. Dove si manifesta un’opportunità dal contenuto umano e sociale così rilevante che riguarda le persone con disabilità, cercherò di essere sempre presente, anche nella dimensione del gioco sportivo, condividendo le emozioni e la gioia che dà lo sport e raccogliendo gli abbracci dei giovani atleti e le esigenze delle famiglie. Pomeriggi come quello appena vissuto rappresentano profondamente il valore costituzionale dello Sport, così come descritto dal comma 7 dell’articolo 33”.