Una giornata all’insegna dello sport, della sostenibilità e del legame con il territorio. Il ministro Abodi ha partecipato alla tappa del Giro-E da Pompei a Napoli, lungo un tracciato di 87,8 km e 350 metri di dislivello, che anticipa di circa un’ora l’arrivo del Giro d’Italia.
Il Giro-E, versione a pedalata assistita della storica corsa rosa, è un progetto che coinvolge ciclisti amatoriali, rappresentanti istituzionali, testimonial e appassionati. Nasce per promuovere la mobilità sostenibile, gli stili di vita attivi e l’uso consapevole della bicicletta come strumento di benessere personale e collettivo. Un’occasione concreta per avvicinare cittadini e istituzioni ai valori più autentici dello sport.
«È la mia terza volta al Giro-E. Mi piace partecipare, perché è un segnale che non predichiamo soltanto la pratica sportiva, ma scendiamo anche in campo», ha raccontato al termine della tappa il Ministro.
Durante il percorso il Ministro ha dato vita a un fuoriprogramma dal forte valore simbolico, staccandosi dal gruppo per raggiungere in bicicletta il Parco Verde di Caivano, oggi al centro di un importante progetto di rigenerazione urbana e sociale. Qui ha fatto visita alla chiesa di San Paolo Apostolo, dove ha salutato don Maurizio Patriciello, figura di riferimento nella lotta alla criminalità e per la rinascita del territorio.
All’arrivo a Napoli, sul lungomare di via Caracciolo, il Ministro ha poi partecipato alla cerimonia di premiazione della sesta tappa del Giro d’Italia, consegnando la maglia bianca (riservata al miglior giovane) a Mathias Vacek. La maglia è abbinata alla Carta Giovani Nazionale, importante iniziativa per offrire opportunità e strumenti concreti ai giovani tra i 18 e i 35 anni.
Abodi ha poi richiamato l’attenzione sull’impegno per la ciclabilità urbana:
«In collaborazione con Anci abbiamo stanziato 14 milioni in tre anni, partendo proprio dal 2025, per le piste ciclabili. Il progetto si chiama Bici in Comune e ha avuto un successo pazzesco: sono arrivate 2.500 domande, abbiamo potuto soddisfarne solo una parte, ma è una misura che rifinanzieremo perché c’è una graduatoria che merita. Riguarda la ciclabilità nelle città, ma punta a chiudere le maglie delle reti ciclabili, che partono dalle città e si collegano alle grandi direttrici, al servizio della mobilità sostenibile e del turismo lento, per poter usare la bicicletta il più possibile e in sicurezza, che è un tema molto importante.»
A conclusione della giornata, il Ministro è salito a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, eccellenza italiana della Marina Militare, dove ha accolto Mads Pedersen, leader della classifica generale e primo atleta a indossare la maglia rosa sul ponte del celebre veliero
Le foto della giornata: Giro-E, il ministro Abodi con il team Italia da Pompei a Napoli