Festival dell’Economia di Trento: lo sport come leva di sviluppo e sistema di valori
Un’occasione di dialogo sul ruolo dello sport nell’economia e nella società. Il ministro Abodi, nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, ha preso parte al panel “Lo sport, l’economia e il sistema dei valori”, moderato dal giornalista Marco Bellinazzo.
Nel corso del suo intervento, il Ministro ha richiamato la necessità di superare una visione limitata dello sport, rimasta per troppo tempo ancorata esclusivamente ai risultati agonistici: “Fino a qualche tempo fa il modello, il metro di giudizio, era il medagliere. Noi siamo sicuramente vincenti, vuol dire che c'è talento e volontà. Ma non ci siamo accontentati di questo. Da quando c'è questo Governo abbiamo cercato di allargare l'orizzonte e far capire quanto sia importante il valore educativo e sociale dell'attività sportiva”.
Il Ministro ha poi illustrato l’approccio strategico del Governo, evidenziando la necessità di affiancare a una visione chiara un insieme concreto di provvedimenti e risorse, affinché lo sport possa tradursi in azioni efficaci e durature.
Tra i progetti citati, l’America’s Cup a Napoli nel 2027 rappresenta un caso emblematico e virtuoso di rigenerazione urbana e promozione del territorio: “L'America's Cup a Napoli significa educazione del mare, economia del mare e promozione turistica, e genererà un effetto immediatamente visibile. Si tratta del recupero e della rigenerazione urbana di Bagnoli, un'operazione di ricucitura di uno strappo all'interno di Napoli, che tornerà a essere un luogo di vita”.
Guardando alle Olimpiadi invernali, il Ministro ha illustrato il valore strategico del nuovo Sliding Center di Cortina: “Permetterà ai nostri atleti di allenarsi in Italia senza dover girare l'Europa e il mondo in cerca di una pista, e sarà utilizzata anche da chi vorrà divertirsi”. In parallelo, è in corso un’attività di ricognizione su oltre 500 impianti sportivi abbandonati o incompiuti, con l’obiettivo di recuperarli e restituirli alle comunità.
In prospettiva dei Campionati Europei di calcio 2032, co-organizzati da Italia e Turchia, il Ministro ha confermato: “Arriveremo alla scadenza di ottobre 2026 con la lista dei cinque stadi che ospiteranno le partite del campionato Europeo. Abbiamo due cantieri aperti, uno a Firenze e uno a Venezia, poi apriranno quelli di Cagliari, Empoli, Parma, Milano, Roma, Palermo e Napoli, ma ci occuperemo anche degli stadi delle serie minori e dei palasport”.
Ha quindi ricordato che l’impegno del Governo è orientato su progetti replicabili e con valore sociale, come nel caso di Caivano: “Noi cerchiamo di investire su prototipi, con progetti che poi possono essere replicati anche altrove, come successo con Caivano”.
In chiusura, un passaggio sui Giochi della Gioventù, che tornano dopo otto anni con la fase finale in programma a Roma: “Uno strumento attraverso il quale consolidiamo l'agenda Sport & scuola”, ha concluso il Ministro.
Le foto dell'evento: Il Ministro al Festival dell’Economia di Trento