Corviale, cena solidale per CalcioSociale: il menù è preparato dal Questore di Roma

Due giornate di festa e impegno sociale hanno animato il quartiere di Corviale, a Roma, in occasione del 173esimo anniversario dalla Fondazione della Polizia di Stato.

Proprio davanti al "Serpentone", simbolo architettonico del quartiere, si è svolta una cena di raccolta fondi a sostegno di CalcioSociale, l’associazione, fondata nel 2005 da Massimo Vallati, che opera in contesti giovanili ad alto rischio di devianza, proponendo un’attività educativa e pedagogica che coinvolge i ragazzi e le loro famiglie.

Un evento che ha messo insieme istituzioni, scuole e realtà del territorio, a dimostrazione di quanto la collaborazione tra soggetti diversi possa contribuire alla costruzione di percorsi di legalità e inclusione. A rendere ancora più speciale la serata è stato il contributo personale del Questore di Roma, Roberto Massucci, che ha preparato un menù per gli ospiti, unendo la sua passione per la cucina alla causa benefica.

Alla cena hanno preso parte anche numerose autorità, oltre al ministro Abodi, infatti erano presenti anche il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il sindaco, Roberto Gualtieri, il capo della Polizia, Vittorio Pisani, il presidente FIGC, Gabriele Gravina e l’AD della Lega Serie A, Luigi De Siervo.

Grazie al supporto degli studenti degli istituti alberghieri di Castel Porziano e Marino, l’iniziativa ha coniugato gusto, solidarietà e formazione, coinvolgendo i giovani anche dietro le quinte dell’evento.

L’evento è proseguito nei giorni successivi con una giornata interamente dedicata agli studenti: oltre 1.000 ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le diverse specialità operative della Polizia di Stato, attraverso dimostrazioni e attività educative pensate per trasmettere i valori di legalità, rispetto e giustizia e per celebrare le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno dedicano energie per il bene della collettività.

Un percorso che trova pieno significato nel progetto CalcioSociale, dove le maglie dei ragazzi non riportano nomi, ma parole come comunità, diritti, libertà e appartenenza. Perché in campo, come nella vita, si vince solo giocando di squadra.

E a Corviale, un quartiere che lotta ogni giorno contro l’illegalità, piccoli semi di cambiamento iniziano a germogliare. Grazie allo sport, all’impegno condiviso e alla forza dei valori.

L'intervista del Ministro: VIDEO Festa della polizia, Abodi al Corviale per la cena di Calcio Sociale - LaPresse