Convegno a Rovereto: "Nuove droghe emergenti nello Sport"
Si è svolto il convegno “Nuove Droghe Emergenti nello Sport”, organizzato dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento. Durante l’evento è stata presentata la campagna di prevenzione “100% ME”, un'iniziativa mirata a contrastare l'uso di sostanze nello sport, realizzata grazie al finanziamento del Ministero della Salute.
Nel corso della presentazione, Ornella Corazza, direttrice dell'Addiction Science Lab dell'Università di Trento, ha illustrato l’emergere di nuove droghe nello sport, che mirano a modificare le funzioni corporee, migliorare la resistenza fisica, stimolare la crescita muscolare e ridurre il grasso corporeo. A livello globale, nel 2024, l'Ufficio delle Nazioni Unite ha identificato ben 1.259 nuovi composti illeciti, sottolineando l'aggravarsi del fenomeno con l'introduzione di nuove sostanze psicoattive ogni settimana.
Il Ministro Abodi, nel suo intervento, ha affrontato anche il tema degli integratori alimentari non regolamentati e dei regimi alimentari che minacciano la salute dei praticanti sportivi, con una crescente attenzione alla dismorfia corporea. Abodi ha ricordato che la dipendenza da esercizio fisico può colpire fino al 30% degli atleti professionisti e ha sottolineato come lo sport debba continuare a essere un modello di vita sana.
In conclusione, il Ministro ha annunciato che entro ottobre 2024 aprirà il nuovo laboratorio antidoping a Roma, un’infrastruttura che offrirà anche diplomazia antidoping a livello internazionale, con particolare attenzione ai Paesi che non dispongono di tali laboratori.