Allo stadio Olimpico il convegno “Bullismo e Cyberbullismo nella scuola e nello sport”

Una mattinata dedicata all’ascolto, al rispetto e alla responsabilità condivisa. Nella sala conferenze dello stadio Olimpico di Roma si è tenuto il convegno “Bullismo e Cyberbullismo nella scuola e nello sport: come prevenire ed arginare il fenomeno”, promosso dalla S.S. Lazio e dalla Fondazione S.S. Lazio 1900. Un appuntamento che ha messo al centro i più giovani, ribadendo il valore dell’educazione, del dialogo e della prevenzione, con il contributo attivo delle istituzioni, del mondo dello sport e della scuola.

L'evento ha visto anche la partecipazione di numerosi rappresentanti delle Istituzioni, tra cui il ministro Abodi, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l'assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, oltre al presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito.

Il Ministro, intervenendo nel corso del convegno, ha posto l'accento sull'importanza di affrontare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo con un approccio educativo e culturale:

 "Abbiamo diritto alle emozioni e alla fragilità, alla sconfitta e di non essere tutti numeri uno e fenomeni. Abbiamo diritto di aiutare le persone in difficoltà. Ringrazio la Lazio per questo convegno, spero possa essere d’esempio. Mi auguro che anche la Roma riprenda il suo progetto che ha lasciato andare. Bisogna saper ascoltare i genitori, gli insegnanti e gli allenatori. Sono tutti educatori. Non tutti abbiamo questa dote e questa attenzione, siamo distratti. Queste cose le hai dentro e puoi allenarle, quando si fanno le selezioni per ricoprire certi ruoli bisognerebbe individuare anche queste caratteristiche che non sono secondarie. Chi ricopre questi ruoli ha una responsabilità enorme. Il nostro compito si consacra se entriamo in sintonia con i vostri bisogni, esigenze e aspirazioni. Non c’è cosa peggiore, dopo che ti è stata attribuita una responsabilità pubblica, di non chiudere il mandato. Il valore principale che lo sport insegna è il rispetto, dentro questo concetto c’è tutto. Quando c’è rispetto non c’è sopraffazione, non c’è violenza".

Le foto del convegno: Convegno “Bullismo e Cyberbullismo nella scuola e nello sport”