Pubblicato avviso per valorizzare funzione educativa e sociale oratori. Ministro Abodi: oratori presidio sociale insostituibile
Pubblicato l’Avviso del Dipartimento per lo Sport per l’erogazione di contributi economici con l’obiettivo di sostenere e valorizzare la funzione educativa e sociale degli Oratori, attraverso la diffusione della pratica sportiva. Con questa prima iniziativa a beneficio delle comunità oratoriali attraverso lo sport, il Ministro per lo Sport e i Giovani intende contribuire a rafforzare indispensabili fattori di coesione: dalla solidarietà, alla promozione sociale, anche attraverso l’organizzazione di iniziative educative e culturali, per contrastare l’emarginazione, ogni forma di discriminazione, il disagio, le dipendenze e le devianze in ambito minorile.
I destinatari sono Parrocchie, Associazioni del Terzo Settore, ONLUS, Enti ecclesiastici della Chiesa cattolica ed enti delle altre confessioni religiose, le risorse disponibili, pari a complessivi € 500.000,00 per ciascun anno del triennio 2025-2027, sono destinate per la formazione degli operatori che svolgono funzioni sociali/educative, per ricerche e sperimentazioni su attività e metodologie innovative per migliorare l’efficacia delle azioni educative e sociali e per progetti educativi, anche interdiocesani, con finalità di istruzione, formazione e svolgimento di attività sportive, comprese le attività scolastiche curriculari.
“Gli oratori - ha dichiarato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi - rappresentano un presidio sociale insostituibile, sono luoghi di vita, nei quali l’educazione, la solidarietà e l’inclusione si intrecciano e si consolidano ogni giorno. Investire negli oratori vuol dire rafforzare una rete di prossimità che sostiene le famiglie, accompagna gli adolescenti nel loro percorso di crescita e contribuisce a unire le comunità, rafforzandone le difese immunitarie. Il nostro impegno è e sarà quello di restituire centralità a questi spazi, troppo a lungo trascurati, perché possano tornare svolgere la loro funzione naturale, a offrire opportunità quotidiane di partecipazione e a generare nuova e indispensabile speranza”.
I progetti dovranno essere avviati entro il 31 dicembre 2025, e conclusi entro il 30 giugno 2026.
Roma, 2 luglio 2025