Ministro Abodi al Consiglio EYCS. Cittadinanza attiva, partecipazione dei giovani per comunità più inclusive, tregua olimpica e Milano Cortina 2026 al centro del dibattito
Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha partecipato a Bruxelles al Consiglio EYCS nella sessione dedicata ai Ministri UE per la Gioventù. Il Consiglio è stato presieduto dal Ministro danese Mattias Tesfaye.
Il tema al centro del dibattito politico promosso dalla Presidenza danese ha riguardato il rafforzamento della resilienza tra i giovani attraverso Erasmus+ 2028-2034 con l’obiettivo di incoraggiare la loro partecipazione alla vita democratica europea, sviluppare le competenze necessarie per l’impegno civico, rafforzare la consapevolezza dei valori comuni e, al tempo stesso, offrire opportunità per esprimere solidarietà, sostenere le comunità e affrontare le sfide sociali.
Il Ministro Abodi nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza di “valorizzare Erasmus + e il Corpo europeo di solidarietà per permettere ai giovani europei di affrontare le innumerevoli sfide, tra le quali le disuguaglianze educative e la disoccupazione, lo sviluppo delle competenze digitali, la modernizzazione e l’armonizzazione dei sistemi di istruzione e formazione, il riconoscimento reciproco e la comparabilità di qualifiche, competenze e abilità tra gli Stati membri. Si tratta di un impegno – ha proseguito il Ministro – che va portato avanti anche con una visione che alimenti e responsabilizzi i ragazzi e le ragazze alla cittadinanza attiva, alla partecipazione democratica e alla consapevolezza civica per promuovere comunità inclusive”.
“Per il Governo italiano – ha sottolineato il Ministro Abodi nel dibattito con i colleghi UE – promuovere la partecipazione attiva alla vita civica dei giovani e offrire loro crescenti opportunità rappresenta una priorità strategica fondamentale. Questo lo spirito con il quale, in questi tre anni, abbiamo stanziato 1 miliardo di euro per il Servizio Civile Universale che ha permesso la messa a bando di 200.000 posizioni di operatori volontari tra i 18 e i 28 anni. Risponde agli stessi indirizzi lo sviluppo della Carta Giovani Nazionale, uno strumento digitale che ha superato poche settimane fa i 3 milioni e mezzo di titolari attivi, attraverso il quale offriamo opportunità di vita quotidiana, ma che abbiamo fatto diventare anche un canale di comunicazione e di relazione, con l’auspicio di contribuire a rafforzare la fiducia dei giovani nelle istituzioni. Attraverso questa Carta digitale, inoltre, abbiamo raggiunto oltre 13.000 giovani italiani nell’ambito del Dialogo dell’Unione Europea, risultato che ha posto l’Italia come primo Stato Membro in termini di partecipazione”, ha concluso il Ministro Abodi.
I lavori proseguiranno domani 28 novembre con la sessione del Consiglio EYCS dedicata allo sport, durante la quale i Ministri si confronteranno in un dibattito politico sulla democrazia e la trasparenza nel modello sportivo europeo. Durante i lavori il Ministro Abodi coglierà l’occasione per rimarcare l’importanza della Risoluzione sulla Tregua Olimpica in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, adottata per consenso la settimana scorsa all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con oltre 165 co-sponsorizzazioni da parte di altrettanti Paesi. “L’Italia contribuisce concretamente a sostanziare la visione comune dello sport – ha dichiarato il Ministro Abodi a margine del EYCS - mettendo al centro della sua politica la promozione e la tutela dei suoi valori costitutivi, anche attraverso la lotta al doping, il contrasto al “match fixing”, alla pirateria audiovisiva e alla criminalità negli impianti sportivi, per tutelare l’integrità del sistema e la sicurezza dei tifosi e degli appassionati”.
Infine, a margine del Consiglio UE, il Ministro Abodi incontrerà la collega francese, Marina Ferrari, con la quale si intratterrà sui principali dossier di cooperazione bilaterale, con particolare riferimento al Trattato del Quirinale per le attività congiunte relative alle politiche giovanili e alla continuità strategica tra i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 e quelli delle Alpi francesi del 2030, passando per le Olimpiadi Giovanili invernali che l’Italia ospiterà nel 2028.
Bruxelles, 27 novembre 2025