Giorno ricordo, Ministro Abodi: opportunità per educare al rispetto della vita

“Il Giorno del Ricordo è un richiamo delle coscienze, un prezioso contributo a ristabilire definitivamente la verità e a non dimenticare fatti drammatici che hanno segnato dolorosamente la nostra storia. Il Giorno del Ricordo è anche un’opportunità per educare al rispetto della vita e un presupposto per costruire forme di pacificazione, nonostante le dimostrazioni di inciviltà di pochi irriducibili criminali nei giorni scorsi a Basovizza.

È su queste certezze che il Treno del Ricordo, nato da una risoluzione approvata a larghissima maggioranza alla Camera dei deputati, intende riproporre a tutti le pagine drammatiche delle foibe titine e dell’esodo di centinaia di migliaia di italiani da Istria e Dalmazia, in un itinerario a tappe che partirà oggi da Trieste e si concluderà in terra sarda, a Fertilia, dove vive una numerosa comunità di esuli e di loro discendenti.

Sono passati quasi ottant’anni dai tragici avvenimenti che investirono le zone del confine orientale e ne sono occorsi ben 60 perché, con un voto del Parlamento a larghissima maggioranza, venisse approvata la legge sulla Giornata del Ricordo. Foibe ed esodo sono da tempo una verità oggettivizzata, fatta di atrocità non edulcorabili, sulla quale nel secondo dopoguerra un’Italia sconfitta e divisa ha steso, per decenni, un silenzio imbarazzato e ipocrita. Un silenzio che ha aggiunto al dolore per i fatti, quello per la loro negazione.

Il Treno del Ricordo rappresenta, grazie ai suoi contenuti, i significati del nostro impegno: ricordare e tramandare la memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo istriano, fiumano, giuliano-dalmata. Il passaggio di questi convogli, carichi di umanità e sofferenza, sui binari delle nostre città è il percorso che ci riporta a un passato inciso nella nostra storia e che con responsabilità consegniamo alle nuove generazioni, perché ciò che vi si può vedere e ascoltare sia di ammonimento, e barbarie e sofferenza non si ripetano mai più”, lo dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Roma, 10 febbraio 2025