DL GRANDI EVENTI INTERNAZIONALI
Con l'approvazione del decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76, recante “Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali”, convertito con modificazioni dalla L. 8 agosto 2024, n. 111, è stato fatto un ulteriore passo in avanti nella costruzione del modello sportivo italiano.
Grazie al supporto della relatrice Farolfi e del Parlamento, saranno regolamentate in modo più strutturato e sistemico le candidature ai grandi eventi sportivi internazionali per i quali si chiedono risorse finanziarie governative che superano la soglia di 5 milioni di euro.
Il sostegno finanziario statale alla candidatura sarà condizionato al preventivo accoglimento del relativo piano economico finanziario.
Il Governo vuole, infatti, incoraggiare nuove opportunità di ospitalità e organizzazione di rassegne internazionali che rappresentano occasioni di sviluppo delle economie dei nostri territori, anche in chiave turistica, e di promozione delle varie discipline, ma seguendo uno schema che garantisca, con consapevolezza, una maggiore sostenibilità e evidenti eredità positive.
Questa norma, stabilisce prima come e cosa fare, secondo un protocollo che ispirerà anche le valutazioni per gli eventi per i quali si richiederà un contributo pubblico inferiore ai 5 milioni di euro.
Bisogna tener presente che ambire a ospitare un grande evento sportivo e poi, eventualmente, organizzarlo, non è una questione semplicemente sportiva, ma va vissuta con un approccio manageriale. Ciò significa che dobbiamo candidarci all'esito di valutazioni strutturate che verranno elaborate da una struttura tecnica che si confronterà con i promotori della candidatura, insieme al CONI e al CIP, seguendo un metodo e criteri uguali per tutti, al di là delle differenti dimensioni e caratteristiche, tenendo anche conto degli eventuali interventi infrastrutturali occorrenti.
L'obiettivo è di evitare significative correzioni di rotta in corso d'opera, pianificando con attenzione sin dal momento della candidatura tutte le decisioni strategiche, in modo da consentire un ordinato e pianificato svolgimento del lavoro di organizzazione e dando una significativa importanza alla gestione delle risorse finanziarie e alla sostenibilità ad ampio spettro - ambientale, sociale ed economica - degli eventi, valutandoli anche ex post, per affinare il modello.